{"id":2472,"date":"2024-10-28T13:20:08","date_gmt":"2024-10-28T12:20:08","guid":{"rendered":"https:\/\/www.clinicaparioli.it\/?post_type=reparti&#038;p=2472"},"modified":"2024-11-27T09:33:13","modified_gmt":"2024-11-27T08:33:13","slug":"chirurgia-delle-ernie","status":"publish","type":"reparti","link":"https:\/\/www.clinicaparioli.it\/ambulatori-e-chirurgie\/chirurgia-generale\/chirurgia-delle-ernie\/","title":{"rendered":"Chirurgia delle Ernie"},"content":{"rendered":"\t\t<div data-elementor-type=\"wp-post\" data-elementor-id=\"2472\" class=\"elementor elementor-2472\" data-elementor-post-type=\"reparti\">\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-element elementor-element-c7a037a e-con-full e-flex e-con e-parent\" data-id=\"c7a037a\" data-element_type=\"container\" data-settings=\"{&quot;background_background&quot;:&quot;classic&quot;}\">\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-element elementor-element-367d448 elementor-widget elementor-widget-text-editor\" data-id=\"367d448\" data-element_type=\"widget\" data-widget_type=\"text-editor.default\">\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-widget-container\">\n\t\t\t\t\t\t\t<h2><span style=\"color: #015a94;\">Chirurgia delle ernie tra le eccellenze di Clinica Parioli<\/span><\/h2><p>Clinica Parioli dipone di un reparto di <strong>chirurgia delle ernie<\/strong>\u00a0tra i pi\u00f9 efficienti e all\u2019avanguardia del Paese, che opera attraverso i migliori chirurghi riconosciuti per la loro esperienza e professionalit\u00e0.<\/p><p>Clinica Parioli svolge interventi di chirurgia delle ernie per:<\/p><ul><li>ernia inguinale in anestesia locale o loco-regionale, anche per via laparoscopica;<\/li><li>ernia crurale, ombelicale, epigastrica;<\/li><li>trattamento del laparocele con tecnica tradizionale open e laparoscopica;<\/li><\/ul><h4>\u00a0<\/h4><h4><span style=\"color: #015a94;\">Il reparto Hernia Center di Clinica Parioli<\/span><\/h4><p>Il reparto Hernia Center \u00e8 un\u2019eccelenza di Clinica Parioli; progettato per offrire interventi di chirurgia delle ernie altamente specialistici, con tecniche all\u2019avanguardia, dal ridotto grado d\u2019invasivit\u00e0.<\/p><p>Una struttura pensata per accogliere il paziente in totale sicurezza e confort ed accompagnarlo nel suo percorso di cura, offrendo, fin da subito, assistenza e presenza costante attraverso figure altamente specializzate, dal pre al post-operatorio.<\/p><h4><span style=\"color: #015a94;\">La direzione, l\u2019approccio medico e la tecnica<\/span><\/h4><p>Il reparto di chirurgia delle ernie di Clinica Parioli \u00e8 diretto dal Prof. Roberto Federici che unitamente al Prof. Aldo \u00a0Aureggi (del quale \u00e8 stato 1\u00b0 aiuto per ben 37 anni) ed al Prof. Felice Virno, per primo ha utilizzato in Italia la tecnica \u201cTension-free\u201d per la terapia chirurgica dell\u2019Ernia (sin dal 1981), con utilizzo della protesi di polipropilene, la cosidetta \u201cretina\u201d.<\/p><p>L\u2019approccio chirurgico e le tecniche utilizzate presso l\u2019Hernia Center di Clinica Parioli sono tra le pi\u00f9 innivative, cos\u00ec da garantire la totale sicurezza per il paziente ed una rapida ripresa post-operatoria. Gli interventi di chirurgia delle ernie vengono generalmente eseguiti in pura Anestesia Locale o in Anestesia Locale e sedazione in regime di day-hospital, cos\u00ec da permettere la dimissione del paziente \u00a0ed il ed il suo immediato <strong>reintegro in circa 2 ore<\/strong>.<\/p><p>Il paziente che si rivolge al centro verr\u00e0 visitato personalmente dal Prof. Federici che garantir\u00e0 eventuali accertamenti clinico-strumentali, la prenotazione e l\u2019esecuzione dell\u2019intervento e la successiva dimissione.<\/p><p><strong>Medico Responsabile<\/strong><\/p><p><strong><a href=\"https:\/\/www.clinicaparioli.it\/medici\/roberto-federici\">Prof. Roberto Federici<\/a> <\/strong><\/p><p><a href=\"https:\/\/www.clinicaparioli.it\/wp-content\/uploads\/2022\/06\/cv-breve.docx\" target=\"_blank\" rel=\"noopener\"><strong>Consulta il CV<\/strong><\/a><\/p><h4><span style=\"color: #015a94;\">La fase post-operatoria<\/span><\/h4><p>L\u2019equipe medica del reparto di hernia Center, sotto stretto controllo del Prof. Federici assicura una presenza costante durante tutta la fase di dimissione e post-operatoria, prescrivendo una terapia mirata, garantendo consulti all\u2019occorrenza e prevedendo controlli periodici per monitorare il percorso di guarigione di ogni singolo paziente.<\/p>\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-element elementor-element-5ac1f44 elementor-widget elementor-widget-text-editor\" data-id=\"5ac1f44\" data-element_type=\"widget\" data-widget_type=\"text-editor.default\">\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-widget-container\">\n\t\t\t\t\t\t\t<h4><span style=\"color: #015a94;\">Approfondimenti e domande frequenti<br \/><br \/><\/span><\/h4><h6>Che cos&#8217;\u00e8 un&#8217;ernia?<br \/><br \/><\/h6><p>\u00a0Per definizione un\u2019 Ernia \u00e8 la \u201cfuoriuscita\u201d di un viscere attraverso un\u2019apertura anatomicamente presente o accidentale\u201d. Un\u2019 Ernia, quindi, si pu\u00f2 produrre ovunque vi sia una debolezza di parete (fattore predisponente) che, sotto l\u2019effetto di una pressione, cede, dando luogo alla protrusione di un viscere o di parte di esso.Possiamo quindi avere ernie della parete addominale (Epigastriche, ombelicali, ipogastriche o Laparoceli -se recidive) o ernie delle regioni inguinali. Spesso la presenza di un\u2019ernia \u00e8 asintomatica, altre volte ci si accorge di essa per la comparsa di una piccola tumefazione che in breve tende ad accrescersi, potendo, alla fine, risultare sintomatica con dolori che sono espressione della compressione che la tumefazione esercita nei confronti delle strutture e degli organi a lei vicini. E\u2019 la clinica e l\u2019effettuazione di alcune manovre che guida il chirurgo al raggiungimento della diagnosi di ernia; a volte \u00e8 opportuna l\u2019esecuzione di un\u2019ecografia sotto sforzo (ernie particolarmente piccole, pazienti obesi) che confermer\u00e0 l\u2019eventuale sospetto diagnostico. Al giorno di oggi, la tecnica riparativa di un\u2019ernia rappresenta una vera e costruttiva innovazione dell\u2019arte chirurgica, innovazione che ha consentito di risolvere un importante e duplice problema: per il paziente che malvolentieri si sottoponeva ad un intervento che lo costringeva all\u2019inabilit\u00e0 per diversi giorni e con l\u2019incognita (ben frequente) di una recidiva. Per il chirurgo, finalmente soddisfatto nel poter eseguire un intervento radicale con basi fisiopatologiche e con risultati ottimali. L\u2019intervento si esegue praticamente sempre in regime di DH, in sedazione ed il supporto della anestesia locale. E\u2019 pressocch\u00e8 esente da dolori postoperatori e consentir\u00e0 la immediata ripresa delle normali attivit\u00e0 della vita di relazione e professionale.<\/p>\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-element elementor-element-24bbdc9 elementor-hidden-desktop elementor-hidden-tablet elementor-hidden-mobile elementor-widget elementor-widget-toggle\" data-id=\"24bbdc9\" data-element_type=\"widget\" data-widget_type=\"toggle.default\">\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-widget-container\">\n\t\t\t\t\t<div class=\"elementor-toggle\">\n\t\t\t\t\t\t\t<div class=\"elementor-toggle-item\">\n\t\t\t\t\t<div id=\"elementor-tab-title-3851\" class=\"elementor-tab-title\" data-tab=\"1\" role=\"button\" aria-controls=\"elementor-tab-content-3851\" aria-expanded=\"false\">\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-toggle-icon elementor-toggle-icon-left\" aria-hidden=\"true\">\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-toggle-icon-closed\"><svg class=\"e-font-icon-svg e-fas-angle-down\" viewBox=\"0 0 320 512\" xmlns=\"http:\/\/www.w3.org\/2000\/svg\"><path d=\"M143 352.3L7 216.3c-9.4-9.4-9.4-24.6 0-33.9l22.6-22.6c9.4-9.4 24.6-9.4 33.9 0l96.4 96.4 96.4-96.4c9.4-9.4 24.6-9.4 33.9 0l22.6 22.6c9.4 9.4 9.4 24.6 0 33.9l-136 136c-9.2 9.4-24.4 9.4-33.8 0z\"><\/path><\/svg><\/span>\n\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-toggle-icon-opened\"><svg class=\"elementor-toggle-icon-opened e-font-icon-svg e-fas-angle-up\" viewBox=\"0 0 320 512\" xmlns=\"http:\/\/www.w3.org\/2000\/svg\"><path d=\"M177 159.7l136 136c9.4 9.4 9.4 24.6 0 33.9l-22.6 22.6c-9.4 9.4-24.6 9.4-33.9 0L160 255.9l-96.4 96.4c-9.4 9.4-24.6 9.4-33.9 0L7 329.7c-9.4-9.4-9.4-24.6 0-33.9l136-136c9.4-9.5 24.6-9.5 34-.1z\"><\/path><\/svg><\/span>\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<\/span>\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<a class=\"elementor-toggle-title\" tabindex=\"0\">Che cos\u2019\u00e8 un\u2019ernia?<\/a>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\n\t\t\t\t\t<div id=\"elementor-tab-content-3851\" class=\"elementor-tab-content elementor-clearfix\" data-tab=\"1\" role=\"region\" aria-labelledby=\"elementor-tab-title-3851\"><p>\u00a0Per definizione un\u2019 Ernia \u00e8 la \u201cfuoriuscita\u201d di un viscere attraverso un\u2019apertura anatomicamente presente o accidentale\u201d. Un\u2019 Ernia, quindi, si pu\u00f2 produrre ovunque vi sia una debolezza di parete (fattore predisponente) che, sotto l\u2019effetto di una pressione, cede, dando luogo alla protrusione di un viscere o di parte di esso.Possiamo quindi avere ernie della parete addominale (Epigastriche, ombelicali, ipogastriche o Laparoceli -se recidive) o ernie delle regioni inguinali. Spesso la presenza di un\u2019ernia \u00e8 asintomatica, altre volte ci si accorge di essa per la comparsa di una piccola tumefazione che in breve tende ad accrescersi, potendo, alla fine, risultare sintomatica con dolori che sono espressione della compressione che la tumefazione esercita nei confronti delle strutture e degli organi a lei vicini. E\u2019 la clinica e l\u2019effettuazione di alcune manovre che guida il chirurgo al raggiungimento della diagnosi di ernia; a volte \u00e8 opportuna l\u2019esecuzione di un\u2019ecografia sotto sforzo (ernie particolarmente piccole, pazienti obesi) che confermer\u00e0 l\u2019eventuale sospetto diagnostico. Al giorno di oggi, la tecnica riparativa di un\u2019ernia rappresenta una vera e costruttiva innovazione dell\u2019arte chirurgica, innovazione che ha consentito di risolvere un importante e duplice problema: per il paziente che malvolentieri si sottoponeva ad un intervento che lo costringeva all\u2019inabilit\u00e0 per diversi giorni e con l\u2019incognita (ben frequente) di una recidiva. Per il chirurgo, finalmente soddisfatto nel poter eseguire un intervento radicale con basi fisiopatologiche e con risultati ottimali. L\u2019intervento si esegue praticamente sempre in regime di DH, in sedazione ed il supporto della anestesia locale. E\u2019 pressocch\u00e8 esente da dolori postoperatori e consentir\u00e0 la immediata ripresa delle normali attivit\u00e0 della vita di relazione e professionale.<\/p><\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t\t\t<div class=\"elementor-toggle-item\">\n\t\t\t\t\t<div id=\"elementor-tab-title-3852\" class=\"elementor-tab-title\" data-tab=\"2\" role=\"button\" aria-controls=\"elementor-tab-content-3852\" aria-expanded=\"false\">\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-toggle-icon elementor-toggle-icon-left\" aria-hidden=\"true\">\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-toggle-icon-closed\"><svg class=\"e-font-icon-svg e-fas-angle-down\" viewBox=\"0 0 320 512\" xmlns=\"http:\/\/www.w3.org\/2000\/svg\"><path d=\"M143 352.3L7 216.3c-9.4-9.4-9.4-24.6 0-33.9l22.6-22.6c9.4-9.4 24.6-9.4 33.9 0l96.4 96.4 96.4-96.4c9.4-9.4 24.6-9.4 33.9 0l22.6 22.6c9.4 9.4 9.4 24.6 0 33.9l-136 136c-9.2 9.4-24.4 9.4-33.8 0z\"><\/path><\/svg><\/span>\n\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-toggle-icon-opened\"><svg class=\"elementor-toggle-icon-opened e-font-icon-svg e-fas-angle-up\" viewBox=\"0 0 320 512\" xmlns=\"http:\/\/www.w3.org\/2000\/svg\"><path d=\"M177 159.7l136 136c9.4 9.4 9.4 24.6 0 33.9l-22.6 22.6c-9.4 9.4-24.6 9.4-33.9 0L160 255.9l-96.4 96.4c-9.4 9.4-24.6 9.4-33.9 0L7 329.7c-9.4-9.4-9.4-24.6 0-33.9l136-136c9.4-9.5 24.6-9.5 34-.1z\"><\/path><\/svg><\/span>\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<\/span>\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<a class=\"elementor-toggle-title\" tabindex=\"0\">Quali sono le cause e sintomi dell\u2019ernia?<\/a>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\n\t\t\t\t\t<div id=\"elementor-tab-content-3852\" class=\"elementor-tab-content elementor-clearfix\" data-tab=\"2\" role=\"region\" aria-labelledby=\"elementor-tab-title-3852\"><p>\u00a0I principali fattori che causano l\u2019ernia sono l\u2019obesit\u00e0, gli sforzi, la tosse, gli starnuti, la stitichezza, i problemi di prostata, le gravidanze, precedenti interventi ecc. Le ernie pi\u00f9 frequenti si manifestano nella regione inguinale (con una frequenza maggiore nell\u2019uomo), nella regione crurale (con una frequenza maggiore nella donna) e, infine, nella regione epigastrica, cio\u00e8 sopra l\u2019ombelico. Le ernie possono essere anche post-operatorie (laparoceli), possono cio\u00e8 comparire su cicatrici di precedenti interventi chirurgici sull\u2019addome. Frequentemente il paziente non accusa alcun sintomo; talvolta se ne accorge perch\u00e9 nota una tumefazione nella regione inguinale o sull\u2019addome. Altre volte, invece, ha dolori che si accentuano quando si trova piedi, mentre diminuiscono, fino a scomparire, in posizione supina quando si mette a letto. Inoltre, non \u00e8 raro che l\u2019ernia venga confusa con una pubalgia (soprattutto nei giovani che praticano il calcio). In caso di strozzamento (la complicanza pi\u00f9 temibile), il paziente accusa dolori forti nella zona dell\u2019ernia e spesso diffusi anche sull\u2019addome, con vomito e, a volte, anche febbre. In quale caso, \u00e8 possibile che l\u2019ernia possa strozzarsi anche in seguito a un semplice starnuto o un movimento fatto bruscamente, non necessariamente in seguito ad uno sforzo.<\/p><\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t\t\t<div class=\"elementor-toggle-item\">\n\t\t\t\t\t<div id=\"elementor-tab-title-3853\" class=\"elementor-tab-title\" data-tab=\"3\" role=\"button\" aria-controls=\"elementor-tab-content-3853\" aria-expanded=\"false\">\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-toggle-icon elementor-toggle-icon-left\" aria-hidden=\"true\">\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-toggle-icon-closed\"><svg class=\"e-font-icon-svg e-fas-angle-down\" viewBox=\"0 0 320 512\" xmlns=\"http:\/\/www.w3.org\/2000\/svg\"><path d=\"M143 352.3L7 216.3c-9.4-9.4-9.4-24.6 0-33.9l22.6-22.6c9.4-9.4 24.6-9.4 33.9 0l96.4 96.4 96.4-96.4c9.4-9.4 24.6-9.4 33.9 0l22.6 22.6c9.4 9.4 9.4 24.6 0 33.9l-136 136c-9.2 9.4-24.4 9.4-33.8 0z\"><\/path><\/svg><\/span>\n\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-toggle-icon-opened\"><svg class=\"elementor-toggle-icon-opened e-font-icon-svg e-fas-angle-up\" viewBox=\"0 0 320 512\" xmlns=\"http:\/\/www.w3.org\/2000\/svg\"><path d=\"M177 159.7l136 136c9.4 9.4 9.4 24.6 0 33.9l-22.6 22.6c-9.4 9.4-24.6 9.4-33.9 0L160 255.9l-96.4 96.4c-9.4 9.4-24.6 9.4-33.9 0L7 329.7c-9.4-9.4-9.4-24.6 0-33.9l136-136c9.4-9.5 24.6-9.5 34-.1z\"><\/path><\/svg><\/span>\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<\/span>\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t\t<a class=\"elementor-toggle-title\" tabindex=\"0\">Come si ottiene una corretta diagnosi e qual \u00e8 la terapia da seguire?<\/a>\n\t\t\t\t\t<\/div>\n\n\t\t\t\t\t<div id=\"elementor-tab-content-3853\" class=\"elementor-tab-content elementor-clearfix\" data-tab=\"3\" role=\"region\" aria-labelledby=\"elementor-tab-title-3853\"><p>Quasi sempre \u00e8 sufficiente solo una visita del chirurgo, altre volte \u00e8 pi\u00f9 opportuno effettuare un\u2019ecografia (soprattutto in caso di ernie piccole e pazienti obesi); l\u2019importante \u00e8 sottoporsi all\u2019ecografia sotto sforzo. Per curare tale patologia \u00e8 necessario un trattamento chirurgico, che consiste nel riposizionare il contenuto del sacco erniario all\u2019interno dell\u2019addome (o resecarlo) e richiudere il difetto della parete addominale con dei punti robusti. Per quanto riguarda l\u2019ernia inguinale (la pi\u00f9 frequente), in passato era necessario eseguire l\u2019intervento chirurgico in anestesia generale o spinale e occorreva stare a letto in ospedale per circa 7 giorni. Inoltre, il decorso post-operatorio era doloroso e le recidive erano numerose (circa il 14%). L\u2019introduzione delle reti protesiche ha permesso di chiudere agevolmente e senza tensione il difetto di parete, riducendo drasticamente il dolore post-operatorio e soprattutto le recidive. Questo ha anche reso possibile, nel caso delle ernie inguino-crurali e ombelicali (non di grosse dimensioni) di effettuare l\u2019intervento ambulatoriamente in anestesia locale con sedazione. In ernie particolarmente grandi, o nei laparoceli, \u00e8 consigliato eseguire l\u2019intervento in anestesia generale e\/o spinale con una notte di ricovero. In caso di ernie plurirecidive si esegue l\u2019intervento in laparoscopia (in anestesia generale), effettuando 3 piccoli buchi per inserire i trocars attraverso i quali si introduce l\u2019ottica e gli strumenti per poter lavorare all\u2019interno dell\u2019addome. In questo caso \u00e8 possibile che il paziente sia in grado di uscire anche la sera stessa dell\u2019intervento, ma, per ragioni di sicurezza, \u00e8 comunque preferibile che rimanga ricoverato la notte e dimesso la mattina successiva. Quali sono le potenziali complicanze di un intervento chirurgico? In mani esperte le complicanze sono poco frequenti e le recidive inferiori al 1%. Nell\u2019immediato post-operatorio una complicanza che si potrebbe presentare \u00e8 l\u2019ematoma (una raccolta di sangue) quasi mai di entit\u00e0 tale da dover reintervenire. Il normale dolore post-operatorio si controlla agevolmente con l\u2019utilizzo di antinfiammatori per alcuni giorni. Una complicanza non rarissima \u00e8 il dolore cronico post-operatorio, che induce il paziente a nuove richieste assistenziali, all\u2019uso continuo di antidolorifici e, nei casi pi\u00f9 gravi, a un nuovo intervento chirurgico.<\/p><\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-element elementor-element-616e8d3 elementor-widget elementor-widget-text-editor\" data-id=\"616e8d3\" data-element_type=\"widget\" data-widget_type=\"text-editor.default\">\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-widget-container\">\n\t\t\t\t\t\t\t<h4>Desideri avere maggiori informazioni?<\/h4><h3>Contattaci per una consulenza gratuita e personalizzata, senza impegno.<\/h3>\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-element elementor-element-b3af88c elementor-widget elementor-widget-button\" data-id=\"b3af88c\" data-element_type=\"widget\" data-widget_type=\"button.default\">\n\t\t\t\t<div class=\"elementor-widget-container\">\n\t\t\t\t\t\t\t<div class=\"elementor-button-wrapper\">\n\t\t\t\t\t<a class=\"elementor-button elementor-button-link elementor-size-sm\" href=\"#contattaci\">\n\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-button-content-wrapper\">\n\t\t\t\t\t\t\t\t\t<span class=\"elementor-button-text\">Contattaci<\/span>\n\t\t\t\t\t<\/span>\n\t\t\t\t\t<\/a>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t\t\t<\/div>\n\t\t","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Clinica Parioli offre un reparto hernia center dedicato alla chirurgia delle ernie, che opera attraverso i migliori specialisti e con le tecniche pi\u00f9 moderne.  <\/p>\n","protected":false},"featured_media":0,"parent":2470,"menu_order":8,"template":"","class_list":["post-2472","reparti","type-reparti","status-publish","hentry"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.clinicaparioli.it\/wp-json\/wp\/v2\/reparti\/2472"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.clinicaparioli.it\/wp-json\/wp\/v2\/reparti"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.clinicaparioli.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/reparti"}],"up":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.clinicaparioli.it\/wp-json\/wp\/v2\/reparti\/2470"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.clinicaparioli.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2472"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}